Dal 28 febbraio al 15 marzo 2015
Pesaro, Sala Laurana, Piazza del Popolo
Inaugurazione sabato 28 febbraio, ore 17.30
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.30
Ingresso gratuito
A cura di: Marco Andreani e Marcello Sparaventi
Coordinamento scientifico: Arianna Zaffini
Assistenza d’archivio: Giulia Murgia e Laura Mecozzi
Il Fotoclub Pesaro e Macula – Centro Internazionale di Cultura Fotografica, in collaborazione con Centrale Fotografia, presentano la mostra “Silenzio, pensiero, memoria. Omaggio a Michele Battistelli“, a un anno dalla scomparsa del grande fotografo pesarese. Si inaugura sabato 28 febbraio, ore 17.30, alla Sala Laurana di Pesaro, Piazza del Popolo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pesaro e dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
Pesaro omaggia uno dei suoi grandi maestri del bianco e nero presentando una selezione di materiali tratti dal suo archivio.
Biografia
Nato nel 1935, Michele Battistelli ha vissuto tra Pesaro e Praga, città natale di sua moglie Susanka Paskova. Membro storico del Fotoclub di Pesaro e grande estimatore dell’opera di Mario Giacomelli, a cui lo legava un’amicizia profonda, dagli anni Sessanta inizia la sua attività con immagini in bianco e nero e diapositive a colori, realizzate nel corso di viaggi compiuti nel Sud Italia, in Jugoslavia, in Turchia, nel Maghreb e soprattutto nell’Europa dell’Est. Dotato di una straordinaria sensibilità e grande stampatore, insignito dell’onorificenza AFIAP, le sue opere sono state esposte in mostre personali in Italia, Ungheria e Repubblica Ceca, ricevendo nel corso degli anni importanti riconoscimenti. Nel 1997 pubblica il volume fotografico Ombre sulla Moldava, che riceve il premio “Il bacchino d’oro” per la miglior opera in assoluto alla Biennale fotografica di Prato (1998), mentre è del 2000 Disgeli sul Dnepr, con il quale nel 2003 vince la terza edizione Trofeo Città di Bibbiena “Crediamo ai tuoi occhi”.
L’archivio Battistelli
L’archivio Battistelli, donato dalla moglie del fotografo all’Associazione Macula, si compone di circa 2.500 stampe, 10.300 negativi e 4.200 diapositive databili tra gli anni Sessanta e i giorni nostri. Il materiale è corredato da appunti dell’autore, provini, quaderni di camera oscura, corrispondenza, rassegne stampa, attrezzature di camera oscura e una biblioteca tematica composta da un centinaio di volumi.
In mostra saranno presentati i foto-racconti che compongono il volume Ombre sulla Moldava, una selezione di materiali d’archivio, alcune stampe a colori e una proiezione di diapositive ambientate nel nord d’Africa.