Tesseramento Annuale 2023

ASSOCIAZIONE CENTRALE FOTOGRAFIA

continua a sostenere un progetto culturale di rilevanza nazionale, dedicato alle arti visive, nato nel 2009 a Fano, l’antica Fanum Fortunae.

Lo scopo principale dell’Associazione è quello di promuovere la cultura contemporanea e la ricerca nella fotografia, in particolare con un’attenzione che si orienta verso le nuove generazioni, attraverso una formazione didattica ad ampio raggio, per stimolare la conoscenza e la progettazione condivisa di eventi espositivi.

Siamo collaborativi e aperti agli altri, quindi associarsi vuol dire far parte a tutti gli effetti alle nostre iniziative.

Tra i progetti strutturati:

  • Centrale Festival dal 2009, evento annuale dedicato all’immagine contemporanea, a giugno presso la Rocca Malatestiana di Fano;
  • Memo/Fotografia dal 2015, rassegna espositiva annuale dedicata alla storia della fotografia italiana, ad ottobre presso la Memo Mediateca Montanari di Fano.

IL TESSERAMENTO VALE 1 ANNO (1 GENNAIO – 31 DICEMBRE)

  • Un’offerta continua di eventi
  • Anteprime su progetti, attività e corsi
  • Approfondimenti online e offline
  • Incontri esclusivi con autori e curatori
  • Consulenze e suggerimenti

La quota per iscriversi e rinnovare l’iscrizione annuale all’associazione culturale “Centrale Fotografia” è di euro 10,00 ma sono ben accetti contributi di importo superiore.

Coordinate bancarie:

IT49J0851924308000000001237 BCC FANO

intestata a:

associazione culturale CENTRALE FOTOGRAFIA corso Matteotti n. 104 Fano (PU)

con la causale:

quota associativa 2023

Per favore inviaci un cenno di riscontro a info@centralefotografia.com dopo aver eseguito il bonifico del rinnovo tessera.

Tel. 347 2974406

Open Call 2023 – Under 30

Open Call – Under 30

È aperta la call for entries di Centrale Festival 14, quattordicesima edizione della rassegna dedicata all’immagine contemporanea che si terrà a Fano, nel cuore delle Marche, dal 9 al 25 giugno 2023. La call è rivolta agli artisti nati dopo l’1/1/1993 di ogni nazionalità, che presenteranno un progetto di fotografia o di video arte.

Come partecipare (deadline 2 aprile 2023):
http://www.centralefestival.com/opencall-ita

Centrale Festival 14 invites young artists working with photography and video art to apply for the fourteenth edition of the festival dedicated to contemporary image that will take place in Fano, in the heart of the central-Italian region of Marche, from 9 to 25 June 2023. Artists of all nationalities born after the 1st of January 1993 can submit their projects.

How to Apply (Deadline April 2, 2023):
http://www.centralefestival.com/opencall-eng

LAMALITE

Ultima settimana d’apertura allo ‘Spazio Espositivo Pagani’ presso il Palazzo Bracci Pagani a Fano in corso Matteotti n. 97, per la mostra di rilevanza nazionale dal titolo “2020 Nuova Fotografia Italiana / corpo e memoria”, che sarà fruibile dal giovedì alla domenica dalle 17.30 alle 19.30 con ingresso libero. Visto il successo di pubblico e critica la mostra è stata prolungata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano fino a domenica 8 gennaio 2023, giorno in cui avverrà la presentazione alle ore 17.30 del progetto “Lamalite”, archivio degli archivi dell’Appennino italiano, con l’intervento degli autori Giuseppe Boiardi e Pierluigi Tedeschi, i quali presenteranno il libro “Raccontare l’identità artistica e culturale della dorsale nazionale”, la prima pubblicazione con lavori dei fotografi: Giuseppe Boiardi, Luigi Menozzi e Mimmo Spadoni.

“LAMALITE” è il nome del nascente archivio dell’arte contemporanea e della cultura dell’intero arco appenninico. Un archivio degli archivi destinato a raccogliere da tutta Italia opere di fotografi e videomaker, paesologi, scrittori e scrittrici, poeti, registi e così via. E’ l’ambizioso progetto lanciato da Giuseppe Boiardi, fotografo, e Pierluigi Tedeschi, scrittore e performer, per ricercare l’identità artistica e culturale della dorsale nazionale. Dopo il debutto a Reggio Emilia, terra d’origine degli autori, il progetto verrà presentato domenica 8 gennaio 2023 a Fano, a cura di Centrale Fotografia.

LAMA LITE è una cresta dell’Appennino Tosco-Emiliano, presa a simbolo della “spina dorsale del corpo Italia”, la catena appenninica, una sorta di confine interno lungo 1.500 chilometri, di cui il progetto vuol essere “memoria e chiave”. Lama che per secoli ha diviso e unito genti diverse, tra odi e contaminazioni culturali, tra contrabbando e commerci, dalla Liguria alla Sicilia. “Litigare… di qua e di là della schiena appenninica, di qui e di là del profilo dei monti. Per secoli, per una torbiera più ricca, per un agnello in più da sfamare, per una scodella in più di latte…”. Montagne che poi anche “dividono le acque ed uniscono gli uomini”. Lama che è stata il cuore della cultura italiana ed europea, dei monasteri e dei comuni. Che cultura esprimano oggi gli Appennini è la domanda del progetto.

“Una grande quantità di lavori artistici sono stati realizzati lungo gli Appennini – afferma Boiardi – ma raramente sono stati letti quali frammenti di una realtà più grande e complessa. Si provi a pensarli raccolti, indicizzati, divulgati all’interno di un unico contenitore dal quale attingere per studiare, ispirare, creare o più semplicemente ricordare. Un archivio vivo”.

La sfida è quella di cercare i segni di un’identità in quell’arte che vuol interpretare l’Italia centrale e montanara, il 75 per cento del territorio nazionale, fatta perlopiù di piccolissimi paesi e comuni. Ricercare cosa sia oggi l’Italia del medio e alto Appennino, tra spopolamenti e turismo, tra terremoti, dissesto e ricostruzioni, e cosa stia rinascendo nelle nuove forme di vita e di arte in questo “non luogo” della coscienza nazionale, ricco di storia, cultura, bellezza, povero di adeguata attenzione. “Vogliamo dare una forma a quello che forma non ha – continua Boiardi – , che di fatto esiste, ma di cui non c’è consapevolezza. Un archivio come un luogo dinamico, per fare ricerca, conoscere le espressioni artistiche che riguardano gli Appennini”.

Il progetto “Lamalite” raccoglierà a cadenza annuale frammenti d’archivio d’Appennino. La prima pubblicazione unisce quattro lavori dalla cifra comune, e si apre con il brano “Lama Lite” di Tedeschi. A seguire tre progetti in bianco e nero sull’Appennino reggiano. Le immagini di Luigi Menozzi provengono dalla sua ricerca pluriennale sulla Pietra di Bismantova, cantata da Dante, con immagini che escono dal cliché e vedono le rocce legare terra e cielo in un asse quasi sacrale. Il senso del sacro ritorna nelle fotografie a Cerreto Alpi di Mimmo Spadoni, dal cui profondo nero emergono accenni di presenze umane e animali. Una montagna corporea come una deposizione o un parto è quella di Giuseppe Boiardi, nomade tra il Bocco di Casina e il passo del Cerreto. Una comune ricerca di essenzialità e di senso, alla quale l’Italia minore, la profonda provincia, tutta da indagare, può forse ancora offrire una opportunità.

LA CITTA’ TRA REALTA’ E MESSA IN SCENA arte, cinema e fotografia

“LA CITTA’ TRA REALTA’ E MESSA IN SCENA arte, cinema e fotografia”

Corso/laboratorio di fotografia organizzato dall’associazione culturale “Centrale Fotografia” in collaborazione con il Cinema Masetti di Fano.

Cura e ideazione di Marcello Sparaventi con la collaborazione di Anna Maria Ambrosini Massari, Rodolfo Battistini, Luca Caprara e Paolo Giommi.

Dedicato agli esordienti della fotografia, ai non esperti che vogliono raggiungere un buon grado di consapevolezza tecnica e linguistica, agli esperti che cercano nuovi stimoli creativi dall’arte, dal cinema e dalla fotografia contemporanea. Si possono usare tutti i mezzi per realizzare le immagini, dallo smartphone alla reflex digitale e altre modalità. Otto incontri da due ore in presenza a Fano oppure in modalità da remoto, dove a livello individuale si porteranno avanti dei progetti visivi che verranno esposti al Cinema Masetti e in altri luoghi del centro storico in occasione della 14^ edizione di Centrale Festival a Fano, che si svolgerà dal 9 al 11 giugno 2023 con la direzione artistica di Luca Panaro.

Inizio da mercoledì 18 gennaio 2023 dalle 20.30 alle 22.30 e a seguire ogni mercoledì fino al 8 marzo 2023 presso il cinema Masetti di Fano in via Don Bosco n. 12.

Per informazioni tel. 347 2974406 oppure info@centralefotografia.com , www.centralefotografia.com

Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza

Dopo il film dedicato a Luigi Ghirri, un altro grande evento a Fano al cinema Masetti (via Don Bosco, 12): arriverà in anteprima regionale nelle Marche il film “Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza” con la regia di Elisabetta Sgarbi.


Verrà proiettato giovedì 15 dicembre 2022 alle 21.15, alla presenza dell’illustre fotografo bolognese Nino Migliori, della regista Elisabetta Sgarbi e dell’aiuto regista Eugenio Lio, i quali dialogheranno prima della proiezione del film.
L’associazione culturale “Centrale Fotografia” organizzatrice dell’evento, nell’antisala del cinema Masetti dalle ore 20.30, realizzerà uno spazio con libri e dedicati a Nino Migliori, con la collaborazione di Roberto Maggiori, già docente di Storia della Fotografia in diverse accademie italiane e attualmente direttore di Editrice Quinlan; nel 2016 Maggiori ha scritto tra gli altri titoli un libro intitolato “Nino Migliori. Settant’anni di fotografia e arti visive”, che colloca culturalmente e artisticamente la figura di Migliori dal territorio della fotografia in un ambito ampio e articolato, quello delle arti visive.


Biglietti per NINO MIGLIORI: in cassa o online qui bit.ly/3Hc7bBl
Grazie per l’attenzione, ci vediamo al cinema.

Fotografia di ricerca a Fano e nelle Marche