Pesaro. Sabato 16 ottobre 2010, Sala del Consiglio Comunale

16 ottobre 2010W

Pesaro W

Libreria del BarbiereW

Libreria del Barbiere W

Sparaventi e Di Pasquale W

Pesaro – Sabato 16 ottobre 2010. Un folto pubblico nella sala del Consiglio Comunale per la prima presentazione del libro fotografico “In Ucraina – immagini per un diario” di Massimiliano Di Pasquale. Sono intervenuti lla prof.ssa Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma e di Italianistica a Kyiv, Matteo Cazzulani presidente dell’associazione Annaviva.
Il libro fotografico è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra che si terrà dal 16 ottobre all’8 novembre 2010 negli spazi della Libreria del Barbiere a Pesaro, in via Rossini 38; un progetto espositivo ed editoriale a cura di Marcello Sparaventi (presidente dell’associazione culturale “Centrale Fotografia”), nato dalla volontà di documentare il lavoro fotogiornalistico effettuato dal giornalista freelance Massimiliano Di Pasquale in Ucraina nel corso degli ultimi 6 anni (2004-2010).
Fotografie di Guido Zonghetti

L’Ucraina raccontata dalle fotografie di un giornalista

schermata di pasqualeW

Pesaro – Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 17.00, nella sala del Consiglio Comunale avrà luogo la prima presentazione del libro fotografico “In Ucraina – immagini per un diario” di Massimiliano Di Pasquale, con l’intervento della prof.ssa Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma e di Italianistica a Kyiv, e di Matteo Cazzulani presidente dell’associazione Annaviva.
Il libro fotografico è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra che si terrà dal 16 ottobre all’8 novembre 2010 negli spazi della Libreria del Barbiere a Pesaro, in via Rossini 38; un progetto espositivo ed editoriale a cura di Marcello Sparaventi (presidente dell’associazione culturale “Centrale Fotografia”), nato dalla volontà di documentare il lavoro fotogiornalistico effettuato dal giornalista freelance Massimiliano Di Pasquale in Ucraina nel corso degli ultimi 6 anni (2004-2010).

Le immagini dell’Ucraina appaiono interessanti e garbate, evocano un paese multiculturale poco conosciuto da noi italiani; nei palazzi e nelle strade Di Pasquale ha colto i segni di una storia stratificata, complessa. Le persone sono state fotografate con spiccata naturalezza e con rispetto.
Il libro, realizzato da Omnia Comunicazione Editore di Fano, contiene una prefazione dal taglio storico-antropologico della prof.ssa Oxana Pachlovska e una nota di Marcello Sparaventi.

La mostra di Di Pasquale costituisce una significativa occasione di confronto, un modo per aprirsi con interesse e senza pregiudizi ad altre culture che si stanno velocemente integrando nelle nostre città; la fotografia, quindi, diventa un’efficace sintesi, una comunicazione più immediata, per esprimere argomenti e stati d’animo a volte troppo complessi da raccontare a parole.

Massimiliano Di Pasquale è nato a Pesaro nel 1969. Laureato in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, dal novembre 1999 all’aprile 2004 vive a Londra dove all’attività di consulente di marketing affianca quella di giornalista freelance. Nel 2004 comincia a interessarsi di fotogiornalismo realizzando reportage da città ucraine, russe e polacche.
Dal marzo 2006 all’aprile 2007 è caporedattore di “Profili dell’Est”, mensile italiano di turismo, cultura e società dei paesi ex-socialisti. Nel giugno 2007 con un’intervista all’allora Presidente ucraino Viktor Juščenko inizia la sua collaborazione con east, bimestrale di geopolitica sull’Est dell’Europa e del mondo. Attualmente scrive di politica internazionale e cultura sulle pagine di diversi quotidiani nazionali e collabora con east, “Osservatorio dei Balcani”, “Vie dell’Est”. Dal febbraio 2008 è membro dell’AISU, Associazione Italiana di Studi Ucraini.
Oxana Pachlovska, docente di Ucrainistica all’Università “La Sapienza” di Roma, è nata nel 1956 a Kyiv. Studiosa e scrittrice, si è occupata di letteratura italiana, spagnola, occitana. Ha pubblicato libri e numerosi articoli e saggi sulla storia della letteratura ucraina antica e moderna e sulle problematiche della trasformazione democratica delle società dell’Est Europa in prospettiva dell’Europa allargata. Membro fondatore dell’Associazione Internazionale di Studi Ucraini, dal 1993 fa parte del Comitato Direttivo dell’Associazione Italiana di Studi Ucraini. Collabora con la Commissione storica degli Studi del Centro-Est europeo, con il Comitato scientifico della collana “Media et Orientalis Europa”, con la redazione della rivista ucraina di cultura e politica “Sučasnist’” e con la redazione di “Toronto Slavic Quarterly”.

ENDOSCOPIST 28.10 05.11 SIERRA LEONE 2009 racconto per immagini

 

ENDOSCOPIST                                                                                                                                                              28.10 05.11                                                                                                                                                          SIERRA LEONE 2009

racconto per immagini di Danilo Baroncini

Pagg 152, 106 fotografie a colori + DVD, (16X21), copertina morbida.  Testi con traduzione in lingua inglese.  A cura di Marcello Sparaventi. Introduzione di Alessandro Bergonzoni. Montaggio video documento, Gianluca Vincenzetti.  OmniacomunicazioneEditore, 2010.  In  collaborazione con  EMERGENCY

L’autore devolverà tutto il ricavato della vendita di questo catalogo a favore del Centro pediatrico di Freetown in Sierra Leone.

Riprendendo le parole del pediatra e fotografo Danilo Baroncini, questo libro-catalogo è un diario fotografico “per esprimere delle impressioni e delle sensazioni”  sulla sua esperienza di medico in un ospedale di Emergency in Sierra Leone che dal 2006 cura soprattutto bambini vittime della sodo caustica. E sono i bambini, assieme a loro familiari, i veri protagonisti di questo racconto per immagini. Sui loro volti sempre sorridenti si coglie la gratitudine verso chi ha saputo curarli con amore strappandoli  ad una morte sicura. Immagini forti  che documentano le difficoltà di operare in un paese dove scarseggia tutto e dove la povertà e l’arte di arrangiarsi spesso, come nel caso della lavorazione domestica della soda caustica, provoca incidenti a danno dei più piccoli. Una realtà che gioco forza “ti lascia dei segni che riemergono quando torni” Le immagini sono commentate da un testo che descrive l’organizzazione e la giornata tipo di lavoro nell’ospedale da alcune notizie sulla Sierra Leone. Le immagini presenti nel libro sono state esposte in due mostre, a Fano (PU) e a Fiorenzuola di Focara (PU).

Massimo Conti

La mostra di Ferruccio Ferroni a Mercatello sul Metauro (PU)

P. Gasparini WW

Sede della mostra di Ferruccio Ferroni: Palazzo Gasparini – Mercatello sul Metauro (PU)

31 luglio 2010W

Momenti prima dell’apertura della mostra: piazza Garibalbi a Mercatello; sullo sfondo la sede della mostra di Ferruccio Ferroni, il Palazzo Gasparini

Ferroni - americani

Ingresso della mostra di Ferruccio Ferroni a Palazzo Gasperini

Presentazione W

La presentazione della mostra: sabato 31 luglio 2010; chiesa monumentale di San Francesco a Mercatello sul Metauro.

Sindaco W

I relatori della presentazione della mostra di Ferruccio Ferroni: da sinistra Alfiero Marchetti (Assessore alla cultura), Roberto Morcellini (medico e promotore della mostra), Marcello Sparaventi (curatore della mostra), Giovanni Pistola (Sindaco di Mercatello sul Metauro), e Manfredo Manfroi (Presidente del circolo fotografico “La Gondola” di Venezia). Sabato 31 luglio 2010

Le Ferroni W

Al centro la signora Lidia Ferroni, a destra la figlia del fotografo, Annalisa Ferroni; a sinistra l’architetto Giorgio Gentili promotore della mostra: presentazione della mostra, nella chiesa monumentale di San Francesco a Mercatello sul Metauro.
Lidia W

La signora Lidia Ferroni e sullo sfondo Manfredo Manfroi, presidente della “Gondola di Venezia”.
Nel catalogo della mostra, è presente un testo molto emozionante della signora Ferroni, iimmagini inedite, i testi di Manfredo Manfroi e Marcello Sparaventi; edito da Omnia Comunicazione

Pubblico W

A sinistra Manfredo Manfroi, presidente della Gondola di Venezia, a destra Marcello Sparaventi, curatore della mostra e Presidente di Centrale Fotografia; in posa nella sala 2 della mostra di Ferruccio Ferroni a Palazzo Gasperini.
Mercatello sul Metauro sabato 31 luglio 2010.

Cartolina Ferroni W

Immagini tratte dall’inaugurazione di sabato 31 luglio 2010, nel paese di Mercatello sul Matauro (PU). Per la prima volta assoluta le fotografie di Ferruccio Ferroni, uno dei più significativi fotografi marchigiani e autore di rilievo nazionale, vengono esposte nel suo paese di nascita, Mercatello sul Metauro (PU), il luogo dove egli nacque nel 1920.
La mostra è organizzata dal Comune di Mercatello sul Metauro, dalla Comunità Montana Alto Medio Metauro e dalla Pro Loco Mercatellese, in collaborazione con l’associazione culturale “Centrale Fotografia”, lo Studio di Architettura Giorgio Gentili e Tommaso Gentili ed Omnia Comunicazione.
Stampe originali d’autore, sono esposte negli spazi di Palazzo Gasparini in piazza Garibaldi a Mercatello sul Metauro
La cura della mostra è della signora Lidia Barucca in Ferroni e di Marcello Sparaventi, presidente di “Centrale Fotografia”, che aveva già curato a Fano nel 2007 la mostra “Un modo sublime”, ultima retrospettiva a cui Ferroni collaborò in prima persona.
L’inaugurazione di questo importante evento culturale a Mercatello sul Metauro si è svolta sabato 31 luglio 2010 alle ore 18.00 presso la monumentale Chiesa di San Francesco, dove, dopo il saluto delle autorità locali, è intervenuto Manfredo Manfroi, Presidente della Gondola di Venezia, uno dei circoli fotografici italiani storici, al quale Ferroni era iscritto fin dagli anni cinquanta; è intervenuta anche Annalisa Ferroni, figlia del fotografo senigalliese, da molti anni residente a Parigi.
In mostra sarà possibile ascoltare la voce di Ferroni, grazie al video girato nel 2006-2007 da Marcello Sparaventi, montato da Gianluca Vincenzetti ed edito dal Comune di Corinaldo nel 2008; intervista registrata nella sua casa di Senigallia, dove egli è vissuto fino alla sua scomparsa nel 2007. Per questa speciale occasione, inoltre, l’editore Omnia Comunicazione ha pubblicato grazie al contributo del dr. Roberto Morcellini un catalogo che contiene i testi di Lidia Barucca Ferroni, Manfredo Manfroi, Tommaso Gentili e Sparaventi ed alcune immagini inedite, e che sarà disponibile nel corso della mostra.
Sarà un’ottima occasione anche per gli oltre 2200 amici di Facebook iscritti nel gruppo di Ferruccio Ferroni, per poter ammirare finalmente dal vero le bellissime fotografie dell’artista.
La mostra è visitabile fino al 22 agosto 2010 con il seguente orario di apertura: venerdì e sabato 17.00 – 20.00, domenica 10.30 – 12.30 / 17.30 – 20.00.

Fotografia di ricerca a Fano e nelle Marche