Allo spazio bianco di Pesaro, lo spin-off della Fondazione Pescheria dedicato alla fotografia contemporanea, verrà inaugurata sabato 29 ottobre alle ore 17.30, la prima personale dell’artista Elisa Crostella dal titolo “Evanescente retorica – dalla camera obscura agli NFT” curata da Marcello Sparaventi, ed organizzata dall’associazione culturale Centrale Fotografia con la collaborazione della Fondazione Pescheria e del Comune di Pesaro.
Elisa Crostella nata nel 1992 a Senigallia, ha frequentato a Modena il master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea (Biennio 2016-2018) e ha conseguito il diploma triennale nel corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. È un artista visiva che esprime se stessa attraverso la trasformazione di esperienze artistiche in immagini come rappresentazione di uno sguardo interiore, dove utilizza la fotografia come metafora della interconnessione tra lo spazio esteriore, fisico e visibile ed interiore, psichico e invisibile. Il pubblico potrà visitare una mostra molto particolare, la sesta organizzata da Centrale Fotografia allo spazio bianco, che da tempo sta offrendo al pubblico linguaggi innovativi e contemporanei.
La mostra sarà visitabile fino al 20 novembre, dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19 e su prenotazione telefonando al 347 2974406.