Potenza Picena dedica la più ampia retrospettiva che si sia mai realizzata all’illustre fotografo Ferruccio Ferroni (Mercatello sul Metauro, 1920 – Senigallia, 2007). L’inaugurazione sarà sabato 12 aprile 2014 alle ore 17.30, dove ci sarà un intervento critico del filosofo e storico della fotografia Diego Mormorio, presso l’Auditorium Ferdinando Scarfiotti in via Silvio Pellico n. 4/a Potenza Picena (Mc). Le sedi espositive dove vedremo le stampe d’autore originali fino al 4 maggio 2014, sono: la Chiesa di Santa Caterina, dove si vedranno gli anni Cinquanta, e la Sala Boccabianca dove sarnno esposte le fotografie del secondo periodo, realizzate da Ferroni dal 1984 al 2005.
Tutti gli articoli di Marcello Sparaventi
“Fotografi e Critici”, quattro fotografi si raccontano al Caffè Centrale di Fano
Per festeggiare i cinque anni di Centrale Fotografia, il Caffè Centrale di Fano, sede ufficiale dell’associazione, ospiterà il ciclo di conversazioni Fotografi e Critici, organizzato da Alberto Masini e Marcello Sparaventi.
Conferenza su Luigi Ghirri e Gabriele Basilico a Città di Castello
La conferenza Luigi Ghirri Gabriele Basilico e il nostro pensiero critico che Marcello Sparaventi, ideatore e Presidente dell’Associazione culturale Centrale Fotografia terrà a Città di Castello il 29 novembre 2013, vuole essere una lettura personale di due grandi autori della fotografia italiana, che con il loro percorso visivo e il loro archivio d’immagini descrivono, interpretano l’intera vita, e le esperienze di chi ha oggi circa quarant’anni d’età.
Anterpima nazione a Metaurilia di Fano dell’ultimo libro di Diego Mormorio
Honoré de Balzac credeva negli spettri fotografici e Nathaniel Hawthorne nella forza rivelativa del ritratto. Gustave Flaubert, invece, non vedendovi il segno artistico, non voleva il fotoritratto dell’amante.
La fotografia venne accolta dagli scrittori in diverse maniere. Théophile Gautier l’amò. Oliver Wendell Holmes ne fu entusiasta. John Ruskin l’amò e poi la odiò. Mark Twain prima la odiò e poi l’amò. Baudelaire la odiò soltanto. Ad Alexandre Dumas interessavano soprattutto le fotografesse, a Edgar Allan Poe la “bellezza miracolosa”. Victor Hugo mettendosi davanti alla macchina fotografica, cercò dentro di sé, e anticipò di decine d’anni quella che è stata la pratica del cosiddetto “autoritratto concettuale”.
UN MAGNIFICO INIZIO
1840-1870
Venticinque anni dopo l’uscita dell’antologia Gli scrittori e la fotografia, pubblicata su suggerimento di Leonardo Sciascia e con una sua prefazione, Diego Mormorio dedica a questo tema un’opera in dieci volumi che saranno utili a chiunque voglia addentrarsi nell’affascinante mondo del rapporto tra letteratura e fotografia.
In questo primo libro, dedicato alla memoria di Leonardo Sciascia, l’autore prende in esame i primi trent’anni della fotografia, restituendoci alcune delle più belle pagine del complesso rapporto che gli scrittori e i poeti hanno avuto con l’arte fotografica.
Diego Mormorio si occupa in particolar modo dei rapporti tra la fotografia e la cultura filosofica e letteraria. Tra i suoi libri ricordiamo Un’altra lontananza (Sellerio 1997), Paesaggi italiani del ‘900 (Motta, 1996), Vestiti (Laterza, 1999), La regina nuda (Il Saggiatore, 2006), W Garibaldo. Tre racconti garibaldini (Punctum, 2007), Meditazione e fotografia (Contrasto, 2010), Catturare il tempo (Postcart, 2011).
“Con i nostri pensieri e con i nostri gesti” in download digitale gratuito
Il libro Con i nostri pensieri e con i nostri gesti – Le responsabilità degli intellettuali nelle lettere e nella riflessione di Roberto Signorini, a cura di Maria Luisa Tornesello, è disponibile gratuitamente per il download in PDF.
il libro è libero da diritti d’autore: ogni sua parte può essere utilizzata purché ne sia menzionato l’autore e il titolo dell’opera.